Ricerche scientifiche hanno dimostrato che gli acidi ialuronici di scarsa qualità (Basso peso molecolare) sono pro-infiammatori che l’organismo tende ad eliminare il prima possibile riducendo enormemente l’efficacia dell’acido ialuronico stesso.

Creme, capsule, compresse; sono numerosi gli integratori ed i cosmetici che contengono al loro interno acido ialuronico, ma avete mai capito di che tipo di acido ialuronico si tratta?

Gli acidi ialuronici non sono tutti uguali!
Bisognerebbe specificare, nella formulazione di qualsivoglia crema o integratore a base di acido ialuronico, la quantità, la provenienza ma soprattutto la qualità dell’acido ialuronico contenuta. In generale la quantità e la provenienza vengono spesso menzionate, ma la qualità?
L’acido ialuronico rappresenta il costituente fondamentale dei tessuti connettivi dove avvengono importanti scambi cellulari, agisce da idratante, ammortizzante, ecc…, tutte funzioni direttamente associate non solo alla quantità ma anche e soprattutto alla qualità; sarebbe perciò fondamentale integrare acido ialuronico di elevata qualità.
La qualità dell’acido ialuronico è data dalla grandezza della molecola stessa.

La struttura chimica dell’acido ialuronico è costituita semplicemente da unità disaccaridiche che si ripetono “n” volte e da questa “n”, che rappresenta la grandezza dell’acido ialuronico, dipende la qualità dello stesso (Peso molecolare).

Possiamo grosso modo suddividere gli acidi ialuronici in due macro gruppi:
1. Acido Ialuronico di Bassa qualità (Basso peso Molecolare)
2. Acido Ialuronico di Alta Qualità (Alto peso molecolare)

L’utilizzo del basso peso molecolare nelle creme e negli integratori si giustifica nella considerazione che essendo piccola la molecola possa essere facilmente assorbita passando nel circolo sanguigno (o attraverso l’epidermide) per essere poi distribuita nei vari distretti anatomici, ma, in ormai tantissime ricerche scientifiche, si è dimostrato che il basso peso molecolare viene anch’esso prodotto dal nostro organismo ma solo in presenza di una patologia (Artrosi, artriti, ecc…) o con l’avanzare dell’età e viene riconosciuto dall’organismo come un pro-infiammatorio; detto ciò non si giustifica il suo utilizzo; forse non tutti sanno che esiste un test in oncologia che misura il peso molecolare (Qualità) dell’acido ialuronico nell’organismo e, qualora risultasse molto basso (Scarsa qualità) rientrerebbe a tutti gli effetti nella positività per una eventuale presenza di cellule tumorali.

L’alto peso molecolare risulta invece l’acido ialuronico fisiologico e di altissima qualità che fino a poco tempo fa poteva solo essere infiltrato nelle articolazioni o per via sottocutanea da personale medico, ma, una ricerca fatta nel 2004 dal Dottor Alexander Shauss direttore dell’AIBMR (American Institute for Biosocial and Medical Research), ha dimostrato scientificamente che l’acido ialuronico di alta qualità viene assorbito e distribuito dall’organismo mediante non la via ematica ma attraverso la circolazione linfatica.

Da questa ricerca si è appurata l’esistenza di particolari canali linfatici (Stomi) che riconoscono particelle fisiologiche (alto peso molecolare) di acido ialuronico le quali vengono inglobate e, successivamente, per diffusione passiva mediante il circolo linfatico, distribuite in tutti i distretti connettivali (Pelle, articolazioni, muscoli, tendini, ecc….).

Da questa ricerca non si giustifica più l’assunzione di acidi ialuronici di scarsa qualità (Basso peso molecolare) che l’organismo come detto riconosce come marker pro-infiammatori, ma è necessario che l’assunzione di acidi ialuronici avvenga solo ed esclusivamente di qualità e purezza elevatissima e perciò di alto peso molecolare.

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