È finito l’inverno, il freddo, terminano le giornate corte ed è arrivata finalmente la primavera e con essa il risveglio della natura, del fisico e dei sensi. Tutto bello, ma non per chi soffre di allergie, perché per loro primavera significa polline e quindi continui starnuti, occhi che lacrimano, asma, dermatiti ecc….
Con la bella stagione arrivano anche altri tipi di allergie, dove la natura non centra, ma sono rilevanti sul nostro umore e sul nostro lavoro. Un simpatico sondaggio sulle “allergie” ha concluso che 4 italiani su 10 sono maggiormente allergici alla scrivania in questo periodo dell’anno ed il 6% sottolinea di essere maggiormente allergico al proprio capo, il 21% è ancora più insofferente al traffico prediligendo la bicicletta per recarsi al lavoro e il 17% delle donne sembra soffrire di orticaria solo all’idea delle ragazze, che avendo già raggiunto l’obbiettivo della prova costume, iniziano a indossare shorts e abiti che attirano e distraggono lo sguardo del proprio partner.

Ovviamente per questo tipo di allergie si può fare ben poco, invece per riuscire a trattare le allergie causate dai pollini che inevitabilmente la primavera scatena, la natura ci mette a disposizione molti strumenti efficaci.

È necessario prestare molta attenzione ai prodotti naturali che vantano avere un’azione antiallergica, ma che in verità non svolgono un’azione antistaminica e antinfiammatoria limitandosi ad incrementare la quantità di sostanze endogene e che, in molti casi, è sconsigliabile.

Il Ribes, ad esempio, è oramai considerato un famoso rimedio il quale vanta un’azione antiallergica, ma l’effetto non è dovuto al Ribes stesso, bensì all’incremento della produzione endogena del cortisolo: “l’ormone dello stress” per intenderci, anch’esso famosissimo, soprattutto per chi ha problemi di mancato dimagrimento ma che ha anche problemi come: stanchezza cronica, disturbi del sonno, deficit immunitari, ansia ecc….

Perciò essere attenti ed informati quando si sceglie un prodotto naturale per trattare le allergie è fondamentale: naturale non significa senza effetti collaterali e nelle allergie è determinante utilizzare prodotti che siano i più possibili innocui.

Sono pochi i prodotti in natura che presentano un diretto effetto antistaminico ed antinfiammatorio, tra i quali vi sono dei principi attivi tanto importanti che la natura ha pensato bene di inserirli nel latte materno, per permettere una protezione completa del neonato; questi principi attivi si chiamano Alchilgliceroli, i quali, oltre che nel latte materno, sono molto presenti nell’olio di pesce Somniosus.

È ampiamente dimostrato che l’allattamento diminuisce la comparsa delle allergie nell’età adulta questo grazie alla presenza di questi Alchilgliceroli, i quali agiscono su tutto il sistema immunitario del bambino e lo proteggono non solo dalle infezioni, ma anche dalle allergie in quanto il loro compito è quello di equilibrare l’intero sistema immunitario.

Gli Alchilgliceroli agiscono contro le allergie principalmente mediante tre meccanismi:
1. Azione immunomodulante.
2. Normalizzano i neutrofili (cellule frequentemente coinvolte nella reazione di tipo allergico).
3. Azione antistaminica ed antinfiammatoria diretta in quanto impediscono a particolari proteine endogene di legarsi a dei recettori cellulari che andrebbero a scatenare la liberazione dell’istamina cioè di quella sostanza che scatena tutti i sintomi allergici.

Gli Alchilgliceroli possono essere utilizzati sia per la prevenzione di allergie sia come antistaminici puri, anche in associazione agli antistaminici classici per ridurre le quantità di assunzione di questi ultimi.

Perciò prima di scegliere qualunque antistaminico naturale prestate massima attenzione all’azione che effettivamente ha sul nostro organismo, ossia se agisca direttamente sulle allergie o mediante meccanismi secondari come appunto l’aumento dell’ormone dello stress.

Dunque benvenuta Primavera, e che sia una Primavera libera da qualunque forma di allergia!

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